IL MIRACOLO
Applausi a scena aperta per la prima del film di comunità “Il Miracolo”, di Sergio Berti. Regia di Paolo Lazzerini
La sala del cinema di San Donato in Poggio, gremita, ha accolto il debutto del cortometraggio: al quale prendono parte cittadine e cittadini di Barberino Tavarnelle
Un grazie moltiplicato per duecento, tanti quanti gli spettatori assiepati in sala per assistere alla prima del cortometraggio “Il Miracolo”, scritto da Sergio Berti per la regia di Paolo Lazzerini.
E’ stato il calore della gente che ha preso parte al debutto del nuovo progetto artistico, nato dalla collaborazione tra la Compagnia di Monsanto e I Rampanti di Tavarnelle, ad accogliere con entusiasmo il film di comunità che ha coinvolto in veste di protagonisti i cittadini e le cittadine di Barberino Tavarnelle.
Sono stati Berti e Lazzerini, insieme alla cagnolina Brunella, habitué del cast, “scritturata” nelle diverse collaborazioni, a testimoniare l’osmosi artistica che ormai da anni vede i due amici creare, condividere esperienze e coltivare fianco a fianco la passione per cultura cinematografica e l’arte visiva.
Nella sala del cinema di San Donato in Poggio la prima parte della serata è stata dedicata alla proiezione di un corto prodotto nel 2016, “Cammina con me”, per la regia di Paolo Lazzerini, con cui l’autore Sergio Berti ha voluto rendere omaggio al tema dell’amicizia.

La serata è entrata nel vivo con la proiezione del film “Il Miracolo”, realizzato con la partecipazione del celebre comico toscano Sergio Forconi, in qualità di voce narrante fuori campo.
“L’ironia, la semplicità, le atmosfere surreali e grottesche condiscono questo bel progetto dalla marcata funzione sociale – ha dichiarato il sindaco David Baroncelli – che ha il suo punto di forza nel coinvolgimento e nella partecipazione diretta dei cittadini, anima e cuore pulsante di un percorso culturale che diverte, intrattiene con fine leggerezza senza prendersi troppo sul serio, e offre a tutta la comunità, interpreti e pubblico, lo stimolo e l’occasione di fruire del cinema dal vivo, apprezzare e conoscere i tanti aspetti, artistici e tecnici, che caratterizzano la produzione di un cortometraggio”.
Sergio Berti e Paolo Lazzerini avevano già lavorato insieme nella realizzazione del film “Il seme e il mare” (2013) di Riccardo Casamonti che tra l’altro ha preso parte, in veste di attore, a quest’ultimo cortometraggio.
Il film narra degli effetti di un evento straordinario che spezzano la routine, la quotidianità del tranquillo borgo di Tabernule, un paesino immerso tra le colline toscane. Un fatto sconvolgente che richiama l’attenzione di decine di persone da tutta la Toscana.
Il cuore del mistero è un piccolo agriturismo, situato ai margini del paese, dove si ipotizza sia avvenuto un miracolo. Protagonisti il proprietario dell’agriturismo, il signor Giuseppe Fusi e la moglie Emma.
L’avvenimento trasforma Tabernule in un luogo di pellegrinaggio con residenti e visitatori che continuano ad interrogarsi sul significato di questo mistero.
“Il significato e il messaggio, insieme all’amico Paolo, che abbiamo voluto dare anche in questa occasione – commenta Sergio Berti – è l’importanza e la necessità di vivere in modo autentico, con serenità e allegria perché chi ride di se stesso si diverte tutta la vita”.
Sergio Berti e Paolo Lazzerini stanno organizzando nuove proiezioni sul territorio a partire dal Cinema Olimpia di Tavarnelle.
Il cast è composto da Sergio Berti, Maria Masini, Anzio Giannetti, Nico Pensiero, Alfredo Jacopozzi, Mattia Messini, Ilaria Piazzini, Franco Castrucci, Fabio Chiti, Antonio Mulas, Claudia Sorgente, Andrea Massetani, Riccardo Casamonti, Andrea Brogioni, Elisa Vannini, Paola Lazzeri, Laura Lombardini, Claudia Ceccherini, Paola Canocchi, Franca Rossetti, Maria Cristina Galletti, Giuseppina Brogi, Gianni Bucciarelli, Alessandro Mori, Alessandra Corti, Benedetta Venezia, Paolo Lazzerini, Simone Del Savio, Gianfranco Sardelli, Stefano Secci, Francesco Fontani e David Baroncelli.
La proiezione del cortometraggio è stata patrocinata dal Comune di Barberino Tavarnelle. Le musiche sono di Antonio Cocchi, le scenografie di Franco Miccinesi, direttore della fotografia Samuele Martini.
A Barberino Tavarnelle si scatena il gusto per il mistero: cittadine e cittadini, protagonisti del cortometraggio “Il miracolo”
Cosa può accadere di tanto straordinario in un piccolo borgo del Chianti al punto da interrompere e sconvolgere improvvisamente la fin troppo monotona quotidianità di un paese chiamato Tabernule? Succede che due compagnie di teatro e canto, la Compagnia di Monsanto e la Compagnia de I Rampanti, e decine di persone di tutte le età, cresciute con la passione per il cinema e l’arte visiva, mettono in atto un’operazione di rivitalizzazione culturale e sociale che investe sulla partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini di Barberino Tavarnelle. E’ il cinema di comunità, un percorso di osmosi artistica con il territorio, nato dall’incontro e dalla fusione di interessi e inclinazioni sceniche tra lo scrittore e autore teatrale Sergio Berti, noto fra gli altri lavori, per il film di successo “Il seme e il mare”, e il filmaker Paolo Lazzerini, regista e autore di vari prodotti audiovisivi, che dà vita ad una nuova opera incentrata sul coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini in qualità di protagonisti.

Il cast, rigorosamente amatoriale e composto da una sessantina di persone, residenti nelle diverse frazioni del territorio, inclusi il sindaco David Baroncelli e il parroco di Monsanto don Alfredo Jacopozzi, interpreta “Il miracolo”, scritto da Sergio Berti per la regia di Paolo Lazzerini, con l’amichevole partecipazione del celebre comico toscano Sergio Forconi. Un film comico e grottesco che narra gli effetti di un avvenimento straordinario che sconvolge la normalissima routine di un piccolo agriturismo immerso tra le colline fiorentine, un fatto che desta meraviglia, stupore ma anche speranza. E la comunità, seppur incredula, nel percepire l’eccezionalità dell’evento, si sente investita da una coltre di pace e serenità. Inizia così un intenso pellegrinaggio di residenti e visitatori, intenti a comprendere le ragioni del misterioso caso che cerca e dà un nuovo ordine al caos delle emozioni. Il film è una giostra di battute e immagini esilaranti, infarcite di poesia dal sapore surrealista, una leggenda contemporanea che vuole fare rumore a colpi di gag, versioni parodistiche di personaggi attuali, una riflessione semiseria sul valore delle relazioni interpersonali e i rapporti familiari.
Per Sergio Berti e Paolo Lazzerini, legati da un’amicizia ventennale, oltre che storici cultori dell’immagine, si tratta in realtà di un ritorno in tandem sul grande schermo. I due appassionati di cinema avevano già lavorato insieme nella realizzazione del cortometraggio “Il seme e il mare” e di altri prodotti audiovisivi, come “Cammina con me”.
“Questa nuova esperienza ci ha permesso di vivere un importante momento di socialità – dichiarano Sergio e Paolo – che invita il pubblico ad incontrarsi, ad avere un rapporto diretto, a coltivare le proprie passioni e anche a supportare la fruizione dal vivo del cinema, crediamo che nell’idea di una società solidale e inclusiva il cinema, la musica e l’arte debbano essere parte integrante. Il nostro messaggio è che siamo tutti soggetti sociali ed impegnarsi per testimoniarlo nella vita di tutti i giorni è un diritto ma anche un dovere civico che mira a far progredire, a piccoli passi concreti, la nostra comunità coinvolgendola in modo attivo”.
“La forza del progetto, come quella di tutti i percorsi che hanno una peculiarità corale, risiede nella collaborazione tra le due dinamiche realtà associative, – dichiara il sindaco David Baroncelli – e nell’aver trovato la risposta ai bisogni di condivisione della comunità nella comunità stessa. Il cortometraggio intratterrà il pubblico per la sua storia bizzarra, visionaria e divertente, un importante stimolo ‘orizzontale’ a condividere l’esperienza umana che non si limita alla realizzazione di una collaborazione culturale, peraltro interamente autoprodotta, ma evidenzia il valore e il ruolo della partecipazione come strumento che accresce la responsabilità nel percorso di arricchimento culturale, educativo e del senso di appartenenza al territorio”.
Il trailer del cortometraggio è in visione sul maxischermo del Cinema di San Donato in Poggio, prima delle consuete proiezioni. L’iniziativa di presentazione del cortometraggio, patrocinata dal Comune di Barberino Tavarnelle, si terrà in programma venerdì 6 dicembre alle ore 21 al Teatro della Filarmonica di San Donato in Poggio. All’evento, nel corso del quale sarà proiettato il film, prenderanno parte i protagonisti del progetto e gli attori delle Compagnie I Rampanti e La Compagnia di Monsanto, l’attore Sergio Forconi e il sindaco David Baroncelli. La serata sarà introdotta e presentata da Cinzia Dugo, ufficio stampa dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. Le musiche sono di Antonio Cocchi, le scenografie di Franco Miccinesi, direttore della fotografia Samuele Martini. Ingresso libero.
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